E' un dato di fatto: a vestirsi si impara ma il gusto è una dote innata! Mi sono trovata ad affrontare con mio immenso stupore, la richiesta di fare da personal shopper, ad una persona che, credetemi, ha assoluto bisogno di una personal shopper! Quando non si ha molta stima di se stessi e soprattutto se questo combacia con l'aver superato i cinquanta e quindi aver visto il nostro corpo cambiare radicalmente, vestirsi è molto difficile, vestirsi per un'occasione importante lo è ancora di più. Purtroppo non posso pubblicare foto della giornata, perché i negozi visitati non mi hanno permesso di scattarle, ma vorrei comunque raccontarvi come è andata. Mi chiama E.chiedendomi se il primo sabato di saldi ho qualcosa da fare, la mia risposta è ovvia: "shopping", "allora perché non mi aiuti a trovare un abito per un matrimonio a cui devo partecipare a settembre? E' molto importante, gli invitati sono facoltosi e il ricevimento si tiene nel parco di una villa stupenda.", "Bhè" dico io "molto volentieri, fare shopping, oltretutto per un matrimonio, è sempre stimolante!". Rimaniamo così per il sabato pomeriggio. Sabato sono stra-pronta, armata di macchina fotografica, borsetta, scarpe comode e una lista di modelli e negozi da fare invidia a Enzo Miccio; lei arriva con un tubino a stampa limoni, sandali gialli e borsa di finta pelle, gialla ovviamente, "meglio del solito" penso io... Bene, partiamo, il momento auto è perfetto per indagare come si vede per questo evento, per come si immagina, per cosa si aspetta ma soprattutto per capire cosa di lei le piace e cosa no, e si percepisce subito che di lei non le piace nulla... Primo negozio: fallito! Siamo in cerca del verde, come richiesto, ma il tubino morbido di jersey tagliato in vita e senza maniche, non dona molto ad una donna non molto "in forma" e in piena menopausa... Quindi, ridimensiono le mie idee e... qui c'è bisogno di un negozio per "sciure" dove trovare (Signore ti prego aiutami!) qualcosa di veramente carino! Entriamo nel secondo negozio, non è accogliente e la commessa è più vicina alla pensione che all'ingresso del negozio, insomma diciamocelo "non siamo da Luisa via Roma..." Quindi facciamo una prima selezione di abiti, tanto per tenerla occupata, mentre io cerco quello giusto. Ed eccolo lì: un modesto abito morbido in jersey crepe color tortora, con una spallina decorata in fili d'oro ed un'altra più larga e drappeggiata. La convinco ad indossarlo, ed è amore! Quello che si prova quando si mette in bocca il cucchiaio di Nutella senza rimorsi, un amore unico, superabile solo da un bel paio di scarpe! Per oggi è tutto, i sandali gioiello oggi non li posso digerire... serve molta più preparazione per quelli...

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